Spartan Race, torna a Taranto la gara a ostacoli più spietata al mondo
C’è il fango, i tronchi in legno da trascinare sulle spalle, ci sono i cerchi di fuoco e il filo spinato sui muri, le fune robusti a cui aggrapparsi e diversi kilometri di percorsi impervi e tortuosi. La Spartan Race è testa e fisico, impegno e intelligenza, prove di resistenza e dedizione al lavoro di squadra. Perché in questa gara, che anche quest’anno torna a Taranto, ciò che conta davvero è il team building: solo lavorando e sudando insieme si raggiunge il traguardo.
LA COMPETIZIONE
Le gare prevedono ostacoli particolarissimi e condizioni al limite della sopportazione fisica. Al percorso “Sprint” (6 km + 20 ostacoli), “Super” (13 km + 24-29 ostacoli) e “Beast” (21 km + 30-35 ostacoli), quest’anno si aggiunge la “Hurricane Heat”, prova disponibile in pochissime Spartan Race nel mondo, progettata per testare la resistenza fisica e psichica degli atleti, chiamati ad affrontare sfide mentali, capacità di problem solving, intuito, lavoro di squadra e individuale in una situazione di enorme pressione fisica.
C’è spazio anche per i più piccoli: la “Spartan Junior” (dai 4 ai 13 anni), prevede attività di gruppo per i bambini, che dovranno correre, arrampicarsi, saltare, strisciare e ad aiutare gli altri a superare gli ostacoli.
5000 ATLETI DA TUTTO IL MONDO A TARANTO
La gara si svolgerà al Parco Cimino di Taranto il 28 e 29 ottobre, Quality Sport è partner dell’evento. L’ultima edizione ha registrato numeri da record, contando oltre 4000 atleti provenienti da Stati Uniti d’America, Alaska, Arizona, Kansas, Minnesota, Virginia, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Slovacchia, Germania, Polonia, Spagna, Portogallo, Austria e Svezia.
